Odontoiatria Digitale in 3D
L’odontoiatria digitale in modalità 3D è ormai una realtà consolidata ed è entrata nella nostra pratica quotidiana anche grazie all’utilizzo degli scanner intra-orali, che permettono di rilevare le impronte delle arcate dentarie senza l’utilizzo delle fastidiosissime paste. Con gli scanner intra-orali vengono rilevate in pochi minuti le repliche virtuali delle arcate dentarie e con la stampante 3D vengono realizzati i modelli stereolitografici (solidi) di quanto rilevato poco prima in modalità virtuale. In molti casi, inoltre, è possibile procedere direttamente alla realizzazione del manufatto finale senza necessità di alcun modello intermedio. Le lavorazioni che si possono realizzare con questo processo sono: protesi fisse su denti naturali (corone in zirconio, faccette in porcellana, intarsi estetici), protesi fisse su impianti e guide chirurgiche. Recentemente, si è aggiunta la possibilità di realizzare anche sofisticati manufatti ortodontici invisibili con la metodica “INVISALIGN”, che permettono di correggere con una serie di allineatori trasparenti sequenziali tutte le problematiche occlusali ed estetiche che finora potevano essere trattate esclusivamente mediante dispositivi fissi. I vantaggi invece, oltre a quelli elencati in precedenza, possono essere ulteriori e specifici per l’utilizzo degli scanner intra-orali. In primis non verrà effettuata nessuna impronta tradizionale e verrà ottenuta una estrema precisione nella lavorazione, per la presenza di un unico passaggio per arrivare al lavoro finito. Rispetto ad un modello tradizionale, il modello 3D è quindi un’alternativa più stabile, duratura e precisa, con una struttura più complessa ma anche molto più dettagliata. Un flusso digitale che termina con una stampa 3D comporta un risultato più preciso, lasciando fuori errori e inesattezze che possiamo invece incontrare con il metodo convenzionale di raccolta dell’impronta
Protesi digitale con tecnologia Carestream 3600
Ortodonzia digitale con tecnologia iTero